La storia della Terra è stata divisa in cinque lunghi periodi, chiamati ere geologiche.
Ogni era geologica dura milioni di anni.
Da un’era geologica alla successiva si osservano forme di vita sempre più complesse e differenziate.
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Da 4,5 miliardi a 400 milioni di anni fa
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I primi esseri viventi comparvero nei mari.
Erano organismi unicellulari in grado di riprodursi (batteri e alghe).
Con il passare del tempo, questi esseri unicellulari si unirono tra loro formando organismi pluricellulari (meduse e vermi).
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Da 400 milioni a 230 milioni di anni fa
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Le alghe, per mezzo della fotosintesi clorofilliana, produssero l’ossigeno necessario alla vita di tutti gli esseri viventi.
Nacquero altre piante marine e i primi organismi invertebrati, cioè privi di scheletro (coralli, spugne, stelle marine, ricci).
In seguito comparvero i primi vertebrati (pesci provvisti di scheletro e di branchie).
Alcuni di questi pesci impararono a vivere sia nell’acqua che sulla terraferma: furono i primi anfibi (ad es. rane).
Col trascorrere del tempo alcuni anfibi si adattarono completamente alla terraferma. Il clima si fece più arido, il corpo di certi anfibi si coprì di squame e iniziarono a respirare con i polmoni, evolvendosi in rettili.
L’ossigeno prodotto dalle alghe e piante marine formò l’atmosfera, consentendo la vita sulla terraferma, dapprima delle piante, poi degli animali. La Terra si coprì di vegetazione, con piante, felci e conifere. Apparvero gli insetti, aracnidi e millepiedi.
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Da 230 milioni a 65 milioni di anni fa
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Improvvisamente sulla terra ferma aumentò la temperatura e si diffusero i grandi rettili: è il tempo dei dinosauri.
Si svilupparono anche i primi uccelli.