Nella troposfera avvengono i fenomeni atmosferici o meteorologici, ecco i principali:

Pioggia: le goccioline d’acqua che formano le nuvole vengono sospinte dai venti, si scontrano e si uniscono formando gocce più grosse, finché, pesanti, cadono sulla Terra.

Neve: il vapore acqueo gela per le basse temperature e forma dei cristalli di ghiaccio che si uniscono a formare la neve.

Nebbia: di notte il vapore acqueo si condensa e forma delle goccioline talmente leggere che rimangono sospese nell’aria vicino al suolo.

Rugiada: durante la notte, il vapore acqueo contenuto nell’aria si raffredda e si trasforma in acqua sul suolo. All’alba l’erba e i prati sono tutti bagnati (primavera, autunno).

Brina: il vapore acqueo si trasforma in minuscoli cristalli di ghiaccio e copre alberi, prati con uno strato bianco (inverno).

Venti: l’aria calda sale verso l’alto perché è più leggera di quella fredda. Gli spazi lasciati vuoti vengono riempiti da altra aria più fredda. Questi movimenti producono i venti.

Nuvole: le nuvole si formano quando il vapore acqueo nel cielo si raffredda. A seconda della loro forma hanno nomi diversi: cirro, cumulo, strato, cumulonembo.

La grandine

La grandine (fenomeno estivo) è formata da chicchi di ghiaccio tondeggianti. Si ritiene che, durante il temporale, le gocce di acqua possano essere spinte dal vento a notevole altezza; allora congelano rapidamente e discendono verso terra. Attraversano nuovamente una zona più calda e si ricoprono di un velo d’acqua. Poi le raffiche di vento le sospingono ancora in alto, il velo d’acqua congela e forma un secondo strato di ghiaccio. E così fino a quando, per il loro peso, i chicchi precipitano al suolo.

In genere i chicchi di grandine pesano pochi grammi e sono grandi come piselli, i più grossi come fagioli, ma in casi eccezionali sono stati raccolti esemplari di circa 1 kg.

Schema

Temporale → le gocce d’acqua sono spinte in alto dal vento → congelano rapidamente → discendono verso terra → le gocce congelate attraversano una zona calda → si ricoprono di un velo d’acqua → il vento sospinge ancora le gocce → il velo d’acqua si congela formando un secondo strato di ghiaccio → i chicchi di grandine diventano pesanti → i chicchi pesanti precipitano al suolo